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Torna Rosadigitale Week: colora un petalo

Locandina del Rosa Digitale Week 2020
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In arrivo la nuova edizione della manifestazione Rosadigitale Week, ideata e coordinata da Rosadigitale, movimento nazionale senza scopo di lucro per le pari opportunità di genere in tutti i settori della tecnologia.

Annunciata per il mese di marzo, in occasione della giornata internazionale della donna, concentrerà il maggior numero di eventi, chiamati petali, nei giorni dal 6 al 21, in tutta Italia e anche all’estero.

Sempre guidata dal motto del movimento “The conquest is information” anche questa edizione di Rosadigitale Week si esplicherà in un’azione costante di sensibilizzazione verso la tematica della disuguaglianza di genere, offrendo dunque molti spunti di riflessione.

Non mancando eventi di natura divulgativa, sia in presenza che on line, preferibilmente gratuiti e rivolti a tutti, concernenti prevalentemente il settore informatico e tecnologico.

Dal coding al web marketing, dalla robotica al web design e al giornalismo online, e tanto altro ancora.

La conoscenza, la corretta informazione, le competenze, la creatività della persona, donna o uomo che sia, i veri protagonisti.

Si potrà partecipare in modo attivo con l’organizzazione dei petali o semplicemente prendendo parte a quelli proposti in cartellone. Per qualsiasi informazione si potrà fare riferimento ai referenti e collaboratori di Rosadigitale presenti nelle varie regioni d’Italia o tramite il sito internet

Come media partner il mio compito è aprire gli occhi alle persone attraverso l’informazione. Adesso tocca a te. Sei pronto a contribuire all’abbattimento delle disuguaglianze? Coloriamo insieme questi petali!

Immagini collegate:

Antonella Bruzzone

Antonella Bruzzone

Founder del blog ConsapevolMente Connessi, Ingegnere Informatico appassionata di CyberSecurity approdata da qualche anno al Coaching. Un mix di competenze che sa farmi apprezzare le opportunità offerte dalla trasformazione digitale in cui viviamo, ben consapevole dei rischi insiti in essa. Perché la onlife è come un salto con lo skateboard: potresti cadere, lo sai, ma è altrettanto vero che, con la giusta guida, potresti imparare a chiudere i trick più difficili.

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