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Safer Internet Day 2020 – “Together for a Better Internet”

Il logo del Safer Internet Day 2020
Tempo di lettura - 3 minuti

Oggi si celebra il Safer Internet Day (SID), la giornata mondiale per la sicurezza in Rete istituita dalla Commissione Europea dal 2004.
Obiettivo sensibilizzare a un uso consapevole della rete e a un ruolo attivo e responsabile di ciascuno per rendere Internet un luogo positivo e sicuro.

Together for a Better Internet” è il motto. Perché è solo confrontandosi e favorendo la conoscenza delle potenzialità e dei rischi che può offrire la rete che la si può rendere un ambiente migliore e sostenibile per tutti.

Di cosa si tratta

Un appuntamento annuale a cui istituzioni, scuole, associazioni e tutti quelli che hanno attività da promuovere per sensibilizzare a un uso più responsabile e consapevole della rete, sono stati chiamati a presentarsi.
Quest’anno l’appuntamento è presso il Museo Nazionale delle Ferrovie dello Stato di Pietrarsa, Napoli, e disponibile in diretta streaming sul sito Generazioni Connesse.

Destinatari e protagonisti della giornata sono i giovani. Insieme a chi li può guidare a raggiungere il fine di questa ricorrenza.

Le evidenze

Qualche spunto di riflessione viene offerta dalla ricerca di Generazioni Connesse curata da Skuola.net, Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e Università degli Studi di Firenze ed oggi presentata.

9 ragazzi su 10 raccontano di aver parlato con i docenti di temi legati all’educazione digitale almeno una volta. Fondamentale per una generazione in cui solo il 4% degli intervistati si definisce “poco connesso”.
Secondo l’indagine, infatti, ben il 46% dei ragazzi sentiti (oltre 5mila studenti di scuole secondarie di primo e secondo grado, i soggetti potenzialmente più esposti) dichiara di navigare 3-4 ore al giorno.
Il 23% addirittura 5-10 ore. Il 34% dei partecipanti alla ricerca è incappato in episodi di cyberbullismo. Di questi, il 77% li ha segnalati o ha chiesto consiglio a qualcuno su come comportarsi.
Mentre il 39% di studenti incappati in una fake news l’ha segnalata ed eliminata dai propri social.
Tra i giovani adolescenti cominciano a fare effetto le campagne sull’uso consapevole della Rete. La percezione dei rischi sale: ad esempio, 9 su 10 si dicono infastiditi quando, navigando, s’imbattono in episodi di cyberbullismo

Altre iniziative

Con il SID 2020 è partita anche la 4° edizione del Mese per Sicurezza in rete, promosso dal Ministero dell’istruzione e da Generazioni Connesse.
Una Call To Action rivolta alle scuole di ogni ordine e grado. Invitate ad organizzare iniziative didattiche e attività di formazione e informazione. Sulla sicurezza in rete, sulla protezione dei dispositivi e dei dati personali e la privacy, sulla tutela della salute e del benessere nell’utilizzo dei media digitali. Destinate agli alunni e alle famiglie, internamente alla scuola o sul proprio territorio

Anche i Big oggi colgono l’occasione per dispensare consigli.
Facebook sollecita a verificare la forza della propria password, spingendo i propri utenti con chiavi d’accesso deboli a cambiarle con altre più sicure, e continua lo sforzo per arginare i fenomeni di cyberbullismo.

Google, oltre a richiamare quanto già indicato dalla sua competitor, chiarisce il funzionamento degli annunci pubblicitari di Youtube, specificando come la profilazione delle pubblicità non abbia nulla a che vedere con la vendita delle informazioni personali a terzi. Coglie anche l’occasione per ricordare la sua versione dedicata ai più piccoli, chiamata Youtube Kids, che permette ai più piccoli di muoversi in un ambiente più controllato.

Ma in concreto come si fa a rendere Internet un luogo migliore, in un mondo che sta diventando sempre più digitale?
Iniziamo insegnando fin da bambini il valore della privacy, non lasciamoli soli davanti ai media ma accompagnamoli consapevolmente senza inutili demonizzazioni.

E come consigliato dal Prof. Matteo Lancini, iniziamo ad educare le nuove generazioni al fallimento, alle delusioni. Smettiamo di chiedere “Come è andata oggi a scuola?” e iniziamo a chiedere “Come va oggi in Internet?”.

Immagini collegate:

Antonella Bruzzone

Antonella Bruzzone

Founder del blog ConsapevolMente Connessi, Ingegnere Informatico appassionata di CyberSecurity approdata da qualche anno al Coaching. Un mix di competenze che sa farmi apprezzare le opportunità offerte dalla trasformazione digitale in cui viviamo, ben consapevole dei rischi insiti in essa. Perché la onlife è come un salto con lo skateboard: potresti cadere, lo sai, ma è altrettanto vero che, con la giusta guida, potresti imparare a chiudere i trick più difficili.

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