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proteggere account facebook
Tempo di lettura - 6 minuti

Dopo i numerosi scandali sulla fuga dei dati, Facebook ha senz’altro iniziato a lavorare per migliorare la privacy dei suoi utenti integrando funzionalità che consentono di proteggere in autonomia il proprio account.

Funzionalità che, come impostazione predefinita, non sono impostate per essere così tutelanti per noi e che quindi dobbiamo conoscerle e utilizzarle in modo consapevole per mitigare i rischi legati ad un utilizzo improprio o fraudolento dei dati personali forniti.

Rischi che potrebbero esporci a danni alla reputazione, furti di identità e veri e propri abusi.

Creazione di un account Facebook

Nella fase di creazione di un account Facebook, per proteggere al meglio l’account, occorre prestare attenzione ai seguenti aspetti:

  • utilizzare un nome utente reale (un nome utente falso va contro il regolamento di Facebook);
  • registrarsi con una email funzionante e sicura (che potrebbe essere usata dallo stesso Facebook per inviare un messaggio di notifica di account violato);
  • inserire una password sicura (se non si accetta il suggerimento proposto durante l’immissione) preferibilmente come passphrase (ovvero un insieme di parole o di stringhe alfanumeriche), combinazione di lettere (maiuscole e minuscole), numeri e simboli speciali (@, #, $,%, ecc.) e diversa da quella usata per altri account.
creazione account facebook

A meno che l’account Facebook non sia utilizzato a fini di Business, è sconsigliato fornire il numero di telefono (anche se è una delle possibilità per attivare l’autenticazione a due fattori): la sua clonazione è possibile e sempre più alla portata di mano dei malintenzionati (truffa nota come SIM swap, di cui si fa un gran parlare in questi giorni in cui è stato confermato un furto di dati all’operatore telefonico Ho. Mobile).

Prima di accettare, infine, vale la pena leggere la normativa sui dati e la normativa sui cookie per sapere quali dati saranno raccolti e per quale scopo.

Una volta creato l’account Facebook tutte le impostazioni sono disponibili da app selezionando il cosiddetto menu hamburger (le tre linee) in alto a destra (dalla versione Web la procedura non si discosta molto, più per dettagli di forma che di sostanza).

menu impostazioni facebook

Configura la sicurezza del tuo account Facebook

Per proteggere l’account Facebook, come consigliato dal Facebook Security Center, si deve selezionare la voce di Menu “Impostazioni” di “Impostazioni e privacy”.

Da qui è possibile accedere alle diverse sezioni previste:

  • Impostazioni Account
  • Protezione
  • Privacy
  • Le tue informazioni su Facebook
  • Inserzioni
  • Storie
  • Notifiche
  • Collegamenti rapidi
  • Impostazioni della sezione Notizie
  • Contenuti multimediali e contatti
  • Informazioni legali e normative

I dati impostati in fase di creazione dell’account possono essere modificati dalla voce “Informazioni Personali” nella sezione “Impostazioni account“:

impostazioni account facebook

In questa sezione sono disponibili anche le impostazioni di pagamento nel caso di inserzioni o Facebook Pay dove vale la pena scegliere con cura la modalità di pagamento online da utilizzare.

La sezione “Protezione”

Le impostazioni di sicurezza che consentono di proteggere l’account Facebook si trovano perlopiù nella sezione “Protezione“:

sicurezza account facebook

Selezionando la voce “Protezione e accesso” si può:

  • verificare e disconnettere, se necessario, i dispositivi non utilizzati dalla sezione “Dispositivi da cui hai effettuato l’accesso”: sarà sufficiente selezionare il dispositivo dall’elenco e clickare su Esci. Se non si riconosce il dispositivo si può selezionare Proteggi l’account e verrà effettuate una verifica delle attività più recenti;
  • scegliere l’autenticazione a due fattori nell’omonima sezione, che consente di accedere, oltre che con la password, con un codice monouso (One-time password, OTP) generato al volo, di validità limitata nel tempo e reso disponibile da un’app specifica (ad esempio Google Authenticator) oppure ricevuto via SMS o email;
  • personalizzare una lista di dispositivi dove non sarà necessario usare il secondo codice di accesso dalla sezione “Accessi autorizzati”;
  • impostare la sicurezza per venir avvisati degli accessi all’account Facebook, nella sezione “Configurazione di una funzione di protezione aggiuntiva” alla voce “Ricevi avvisi sugli accessi non riconosciuti”, selezionando in che modo si vuole essere avvisati (se notifica Facebook, Messanger oppure E-mail) e da qui impostando Ricevi notifiche;
  • scegliere gli amici da contattare se non si riesce ad accedere all’account (i cosiddetti Contatti fidati), nella sezione “Configurazione di una funzione di protezione aggiuntiva” alla voce “Scegli da 3 a 5 amici da contattare se non riesci più ad accedere al tuo account”, in modo che questi possano inviare un codice e un URL da Facebook per consentire di accedere di nuovo;
  • verificare i messaggi email di notifica che invia Facebook, nella sezione “Avanzate” alla voce “Vedi le e-mail recenti da Facebook”; solo le mail qui presenti sono da ritenersi attendibili (altre potrebbero essere tentativi di phishing);
  • ricevere assistenza qualora si pensi che l’account sia stato violato, nella sezione “Ricevi assistenza” alla voce “Se pensi che il tuo account sia stato violato”.

Selezionando invece la voce “App e siti web” si può controllare regolarmente tutte le app che vengono aggiunte all’account, alla voce “Accesso effettuato con Facebook”, rimuovendo le applicazioni non riconosciute.

Configura la privacy del tuo account Facebook

Le impostazioni relative alla privacy che consentono di proteggere l’account Facebook si trovano nella sezione Privacy:

privacy account facebook

La sezione “Privacy”

Selezionando la voce “Impostazioni sulla privacy” si può decidere:

  • chi può vedere le informazioni personali, post, storie, le liste di pagine e persone seguite e quella degli amici. Il massimo livello di sicurezza è “Solo io” che significa che il proprietario dell’account è il solo ad avere la visibilità. Un buon livello di sicurezza, se gli amici sono scelti con attenzione, è selezionare “Amici”. Vi è altresì la possibilità di scegliere all’interno degli amici tramite le opzioni “Amici tranne…” e “Amici specifici”;
  • come restringere il pubblico per i vecchi post sul diario tramite la voce “Limita i post passati” (opzione che va confermata con un click);
  • chi può inviare richieste di amicizia tramite la voce “Chi può inviarti richieste di amicizia?”. Il massimo livello di sicurezza è “Amici degli amici”;
  • chi può cercarci tramite indirizzo email o numero di telefono. Il massimo livello di sicurezza è “Amici”, da accompagnare all’impostazione “No” nell’opzione relativa all’autorizzazione ai motori di ricerca di reindirizzare al nostro profilo.

Selezionando la voce “Riconoscimento facciale” viene data la possibilità di sapere quando sul social viene caricata una foto del proprio volto (era quella che in passato consentiva di gestire i tag sulle proprie foto e su quelle degli amici). Tra le opportunità abilitando tale funzionalità leggiamo (direttamente dal Centro Assistenza Facebook):

Contribuire a proteggere te e gli altri da furto di identità e uso improprio dell’identità e migliorare l’affidabilità della piattaforma;

Fornire funzioni relative all’accessibilità informando le persone ipovedenti presenti in una foto o in un video.

A mio avviso in questo momento il beneficio non vale il rischio quindi consiglio di impostare a “No”.

Selezionando la voce “Profilo e aggiunta di tag” per avere il massimo livello di privacy si dovrebbe impostare come segue :

  • Chi può pubblicare contenuti sul tuo profilo? Solo io;
  • Chi può vedere cosa pubblicano gli altri sul tuo profilo? Solo io;
  • Vuoi consentire alle altre persone di condividere i tuoi post nelle loro storie? No;
  • Chi può vedere i post in cui ti hanno taggato sul tuo profilo? Solo io;
  • Quando ti taggano in un post, quali persone vuoi aggiungere al pubblico del post se non possono giù vederlo? Solo io;
  • Vuoi controllare i tag che le persone aggiungono ai tuoi post prima che i tag siano visualizzati su Facebook? Si;
  • Vuoi controllare i post in cui ti taggano prima che il post sia visualizzato sul tuo profilo? Si.

Se gli amici sono scelti con attenzione, un buon livello di sicurezza lo si ha consentendo agli “Amici” quanto abbiamo impostato come “Solo io”.

Analogamente è possibile impostare la privacy delle nostre storie uscendo dalla sezione Privacy e andando nella voce di Menu “Impostazioni della storia” della sezione “Storie“.

Dalla voce “Bloccare qualcuno” è possibile bloccare/sbloccare altri utenti di Facebook.

Continuando tra le voci di menu disponibili a schermo troviamo “Posizione“. Da qui è possibile consentire o meno a Facebook di tenere traccia della posizione e, nel caso, crearne una cronologia (che potrà essere eliminata tramite l’opzione opportuna).

Ciò nonostante, come viene precisato nelle note tramite il link Scopri di più:

«Quando le impostazioni sulla posizione e la cronologia delle posizioni sono disattivati, potremmo comunque conoscere la tua posizione usando funzioni come le registrazioni, gli eventi e le informazioni relative alla tua connessione Internet. Usiamo queste informazioni per fornire esperienze più pertinenti e personalizzate, proteggere il tuo account e fornirti inserzioni migliori. Accedi a Informazioni di base sulla privacy per scoprire di più sulle tue informazioni sulla posizione»

Infine è disponibile anche una sezione smart più “user-friendly” per trovare le principali funzionalità adatte a proteggere l’account Facebook.

Una sorta di procedura guidata base e facile da seguire delle proprie impostazioni correnti relative ad informazioni personali, post, app e siti Web e Profilo.

Questa sezione è accessibile tramite la voce “Collegamenti rapidi alla privacy” sempre dal menu hamburger (le tre linee) in alto a destra.

La sezione “Le tue informazioni su Facebook”

Per monitorare sul social network tutte le attività che ci riguardano è molto utile la sezione “Le tue informazioni su Facebook“:

informazioni account facebook

Da qui è possibile controllare tutte le attività che ci riguardano (voce “Registro attività“), scaricare o trasferire tutte le informazioni che abbiamo condiviso nel tempo con Facebook e disattivare temporaneamente o eliminare in modo definitivo il proprio account (dove sono necessari fino a 90 giorni per rimuovere tutti i dati).

Dopo lo scandalo di Cambridge Analytica, Facebook ha introdotto anche la funzionalità “Attività fuori da Facebook“.

Da qui si può consultare e gestire il riepilogo delle app e dei siti web che hanno condiviso la nostra attività con Facebook.

È ad esempio il caso di quando facciamo un acquisto da un negozio online in cui effettuiamo l’accesso tramite Facebook. Questi condivide con Facebook l’attività in maniera generica.

Facebook, venendo a conoscenza dell’interesse verso quella categoria di prodotto o servizio, potrà proporci in futuro sconti dedicati e pubblicità di interesse (facendoci vivere nella filter bubble).

Grazie a questa funzionalità potremo:

  • gestire individualmente l’attività fuori da Facebook ovvero selezionare quali aziende e app possono e non possono condividere informazioni con Facebook;
  • cancellare completamente la cronologia passata dove però viene precisato:

«La cronologia delle attività verrà disconnessa dal tuo account. Al momento non include le attività di Oculus (ndr. visori di realtà virtuale del gruppo Facebook). Continueremo a ricevere la tua attività dalle aziende e dalle organizzazioni che visiterai in futuro»

  • disattivare l’attività fuori da Facebook futura;
  • gestire le preferenze relative alle inserzioni.

Una funzione molto utile è decidere cosa deve essere fatto dell’account in caso di decesso (utile da indicare anche nel testamento digitale). Selezionando la voce “Proprietà e controllo dell’account” si potrà decidere di rendere commemorativo l’account nominando un contatto erede.

Cosa abbiamo imparato da tutto questo? Che Facebook rappresenta senz’altro una grande risorsa a disposizione di chiunque ma è necessario saperlo usare in modo corretto e sicuro.

Immagini collegate:

Antonella Bruzzone

Antonella Bruzzone

Founder del blog ConsapevolMente Connessi, Ingegnere Informatico appassionata di CyberSecurity approdata da qualche anno al Coaching. Un mix di competenze che sa farmi apprezzare le opportunità offerte dalla trasformazione digitale in cui viviamo, ben consapevole dei rischi insiti in essa. Perché la onlife è come un salto con lo skateboard: potresti cadere, lo sai, ma è altrettanto vero che, con la giusta guida, potresti imparare a chiudere i trick più difficili.

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