Vai al contenuto

Perfetti sconosciuti: cosa succede se condividiamo gli smartphone?

perfetti sconosciuti locandina
Tempo di lettura - 3 minuti

«Ognuno di noi ha tre vite: una pubblica, una privata ed una segreta. Un tempo quella segreta era ben protetta nell’archivio della nostra memoria, oggi nelle nostre sim. Cosa succederebbe se quella minuscola schedina si mettesse a parlare?»

Sinossi del film Perfetti Sconosciuti

La trama di Perfetti Sconosciuti

Siamo a una cena di un gruppo di amici di lunga data.

Mentre si discute di una coppia che si è recentemente separata a causa di un tradimento scoperto dalla moglie leggendo un messaggio sul cellulare del marito, la padrona di casa propone a tutti di fare un gioco, una versione attualizzata del vecchio gioco della verità: posare sul tavolo il proprio cellulare ed accettare che il contenuto di tutte le comunicazioni che riceveranno nel corso della serata (messaggi e telefonate) sia rivelato a tutti i presenti.

Si, proprio il cellulare, definito in un’ormai famosa battuta del film “la scatola nera della nostra vita”.

Dopo numerosi tentennamenti, gli amici accettano intrigati. Niente segreti, dal momento che i commensali dicono di non averne.

La serata, però, si rivela presto più difficile del previsto e pian piano quello che doveva essere un gioco si trasforma ben presto in un gioco al massacro verbale combattuto a colpi di parole.

perfetti sconosciuti scena

Una pubblica confessione di tutti i loro più intimi segreti.
Le notifiche che arrivano sui vari cellulari svelano infatti zone sconosciute e imprevedibili del carattere di ognuno, suscitano ilarità, ma anche sorprese, imbarazzi, amarezze, risentimenti.

Emergono verità nascoste, segreti insospettabili, bugie, tradimenti e malcontenti. Ma anche temi quali il valore dell’amicizia, di sincerità e menzogna, di ipocrisia e cattiveria, di responsabilità e senso di colpa, di coraggio e vigliaccheria, ma anche di omosessualità ed educazione dei figli.

Tutti argomenti che metteranno a rischio gli equilibri di anni.

perfetti sconosciuti scena

Una storia semplice e attuale in cui è facile identificarsi: sempre connessi, anche a tavola, anche in presenza degli amici che si scopre essere in realtà dei “Perfetti sconosciuti”.

«C’è in tutti noi una parte inconfessabile, qualcosa di noi che non vogliamo far conoscere agli altri, e oggi secondo me questa parta passa attraverso i cellulari. Il film è su questo, su un gioco della verità tra amici che in qualche modo diventa una tragedia. Non sono solo i tradimenti che si svelano nella condivisione dei telefonini, sono anche ossessioni, manie, stranezze, tutto quello che in genere non tiriamo fuori…
È un film diverso dagli altri, una commedia certo, ma una commedia amara, con qualche momento di cattiveria. L’amarezza deriva dalla presa di coscienza che le persone che conosciamo da sempre non sono quelle che credevano. Non è facile venire a sapere che la persona che ti sta vicino, l’amico e soprattutto il partner, è diverso da come hai sempre pensato: è un perfetto sconosciuto, appunto»

Paolo Genovese – Regista
perfetti sconosciuti scena

Nel Guinness dei primati per il maggior numero di remake

Un film italiano entrato nel Guinness dei primati per il maggior numero di remake realizzati nel mondo. Sono infatti ben 18 i remake realizzati, o in procinto di uscire, in tutto il mondo.

Alcuni già usciti: Grecia, Spagna (con la regia di Álex de la Iglesia), Turchia (produzione di Ferzan Özpetek e regia della sua attrice feticcio Serra Yılmaz), India, Francia, Corea del Sud, Ungheria, Messico, Cina e Russia, Germania, Polonia (che vede recitare nel suo stesso ruolo Kasia Smutniak, che tornerà così a lavorare nel suo Paese di origine)

Altri in fase di produzione, tra cui quelli in Svezia, Qatar.

Purtroppo sospeso invece il remake di Hollywood, bloccato a causa delle traversie giudiziarie del produttore Harvey Weinstein (che ne aveva acquisito i diritti per gli Stati Uniti), e del conseguente fallimento della sua società. A quanto sembra, il progetto è passato in altre mani, ma ad oggi non vi è nulla di certo.

Ed infine anche adattamenti teatrali, in Israele, Slovenia, Argentina e Uruguay.

Vincitore di due David, compreso quello come miglior film dell’anno, 3 Nastri, 4 Ciak d’Oro e 1 Globo.

Il finale (senza spoiler)

Il finale è a sorpresa e porta lo spettatore a riconsiderare tutto quanto ha visto fino a quel momento. Il gioco della verità è stato realtà? Alla fine i protagonisti hanno scelto la verità o la menzogna, la trasparenza o l’ipocrisia?

Ambiguità sostenuta dalla metafora dell’eclissi lunare, momento eccezionale in cui il mondo come lo conosciamo è sospeso e tutto può succedere.

perfetti sconosciuti selfie

Titolo Originale: Perfetti sconosciuti
Genere: Commedia, drammatico
Durata: 97 min
Anno: 2016
Paese: Italia
Regia: Paolo Genovese
Cast: Kasia Smutniak, Marco Giallini, Edoardo Leo, Alba Rohrwacher, Valerio Mastandrea, Anna Foglietta, Giuseppe Battiston, Benedetta Porcaroli

Immagini collegate:

Antonella Bruzzone

Antonella Bruzzone

Founder del blog ConsapevolMente Connessi, Ingegnere Informatico appassionata di CyberSecurity approdata da qualche anno al Coaching. Un mix di competenze che sa farmi apprezzare le opportunità offerte dalla trasformazione digitale in cui viviamo, ben consapevole dei rischi insiti in essa. Perché la onlife è come un salto con lo skateboard: potresti cadere, lo sai, ma è altrettanto vero che, con la giusta guida, potresti imparare a chiudere i trick più difficili.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Il contenuto è protetto