Settimana scorsa è stato presentato Google Interland, gioco online interattivo e gratuito, pensato da Big-G per insegnare ai bambini dai 6 ai 13 anni i fondamenti della sicurezza online in modo divertente e coinvolgente.
Fa parte del programma, “Vivi Internet, al Meglio“, ideato e lanciato da Google nel 2018 per aiutare ragazzi, famiglie e insegnanti a vivere il mondo online in modo più consapevole (con sezioni e risorse dedicate).
“Aiutiamo i più giovani a diventare cittadini digitali responsabili” questa la mission del programma.
Utilizzare la tecnologia con buon senso, imparare a distinguere il vero dal falso, custodire le proprie informazioni personali, diffondere la gentilezza e nel dubbio parlarne ne rappresentano i principi base.
Le vacanze estive del resto sono ormai alle porte e ultimamente anche i bambini trascorrono più tempo su Internet.
Quale metodo e momento migliore per insegnare i fondamenti della sicurezza online se non il gioco?
Il mondo di Google Interland
Google Interland è un mondo immaginario composto da 4 territori in cui i bambini devono fronteggiare hacker, phisher, chiacchieroni e bulli, esercitando le abilità necessarie per essere bravi cittadini digitali.
Attraversando il Fiume della realtà, che scorre a Interland tra realtà e finzioni, i bambini imparano a non cadere nelle trappole del web.
Il Regno cortese insegna loro come l’atmosfera di ogni luogo sia sempre contagiosa, nel bene o nel male,. Diffondere la gentilezza nell’interazione con gli altri internauti può bloccare gli atteggiamenti negativi sul web e riportare la pace.
Nella Torre del tesoro impareranno a mantenere al sicuro i loro tesori più preziosi – le informazioni personali.
Ed infine, sul Monte responsabile, la città montuosa di Interland in cui incontrare e chiacchierare con gli altri abitanti, dovranno fare molta attenzione a cosa condividere e con chi, perchè le informazioni viaggiano veloci e tra quelli che conoscono c’è un chiacchierone che le condivide senza controllo.
Un’iniziativa bellissima che consiglio, come sempre, di condividere con i più piccoli.
Giochiamo con loro e rendiamolo un momento di dialogo e confronto, in cui rispondere alle loro curiosità.
Aiutiamoli, anche attraverso un’attività ludica, a formare un pensiero critico. Entriamo nel loro mondo, anche online, e impariamo a conoscerlo, senza pregiudizi e demonizzazioni.
Perché i bambini sono il futuro del mondo e i cittadini (digitali) del domani. Ed innegabilmente alcuni sono già internauti in giovanissima età.