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Digital Detox e Time Management: le app in nostro soccorso

digital detox e time management
Tempo di lettura - 3 minuti

È necessaria una digital detox per riportare l’individuo al centro della propria vita reale? Può un’app farci acquisire consapevolezza di quanto tempo passiamo nell’arco della giornata immersi nella realtà virtuale e per quale motivo?

Per rilassarci o per aumentare la nostra produttività? Per noia o perché ci aspettiamo o desideriamo l’arrivo di un messaggio o uno stimolo dall’esterno perché abbiamo bisogno di essere risvegliati?

Parrebbe una contraddizione: consultare il telefono per vedere quanto lo consultiamo!

Una contraddizione che potrebbe svelarci se siamo prede di un’abitudine o quasi di una dipendenza.

Le evidenze

Secondo il Global Digital Report 2019 ben 9 italiani su 10 accedono ad Internet, trascorrendo 6 ore e 4 minuti al giorno online (di cui circa un terzo sui Social).
Le conseguenze sul rendimento lavorativo e la vita sociale sono tangibili ma spesso sottovalutate o, peggio, negate.

In Italia e all’estero si stanno moltiplicando app per monitorare l’utilizzo dello smartphone e altre che, grazie a un timer o altri espedienti, silenziano le notifiche del dispositivo.

Il tutto per renderci consapevoli e migliorare la nostra concentrazione, evitando distrazioni e far fronte a una dimostrata ridotta capacità di attenzione (8 secondi, un secondo in meno rispetto ai pesci rossi!) e di memoria.

La Tecnica del pomodoro, un alleato per gestire il tempo

Tutte queste app si basano sostanzialmente sulla Tecnica del Pomodoro, sviluppata verso la fine degli anni Ottanta dallo studente italiano Francesco Cirillo.

Una strategia di gestione del tempo (Time Management) e conseguente aumento della produttività che deve il suo nome a quel famoso timer a forma di pomodoro ampiamente usato in cucina

Come funziona

Questa tecnica prevede di suddividere il tempo in sessioni di 30 minuti, di cui 25 sono da destinarsi al lavoro (detto 1 pomodoro) e 5 alla pausa.

Quando inizia la giornata è importante segnare in un foglio le attività da portare a termine entro sera, ordinandole per importanza-priorità.

Dopodiché si imposta il timer a 25 minuti e si comincia a svolgere la prima attività presente in quest’ultimo foglio: i minuti a disposizione devono essere sfruttati al massimo, senza alcuna interruzione.

Se qualcuno o qualcosa porta una distrazione, il pomodoro in questione si considera, oltre che nullo, anche come mai caricato: prima di ricominciare l’attività bisogna quindi caricare un nuovo pomodoro.

Quando il timer suona si spunta con una X l’attività svolta e si procede con una pausa variabile dai 3 ai 5 minuti durante la quale si fanno cose poco impegnative (come bere un bicchiere d’acqua, sgranchirsi le gambe, passeggiare, ecc.).

Ogni 4 pomodori, è concessa una pausa più lunga (15-30 minuti).

Le fasi descritte sono focalizzate su processi mentali fondamentali: aumentare la consapevolezza delle proprie decisioni, spronare al raggiungimento dei propri obiettivi, migliorare la concentrazione eliminando le interruzioni, monitorare i progressi compiuti.

App per monitorare l’utilizzo dello smartphone

Oltre a gestire meglio il tempo a nostra disposizione si può anche monitorare il tempo di utilizzo dello smartphone.

Se possediamo un iPhone con iOS 12 o successivi, possiamo vedere quante volte controlliamo il cellulare utilizzando il menu “Tempo di utilizzo“, presente nelle Impostazioni. Sarà possibile controllare il tempo d’utilizzo del nostro smartphone e la media calcolata sulla giornata odierna e nei giorni della settimana, con tanto di stima sul tempo d’utilizzo rispetto alla settimana precedente.

Sui dispositivi Android non è disponibile un menu analogo, ma possiamo renderci comunque conto del tempo passato davanti allo smartphone dai dati della batteria (da Impostazioni consultare il menu Batteria -> Consumo).

Diversamente possiamo infine affidarci ad alcune app di terze parti come:

Ciascuno di noi ha 86.400 secondi ogni giorno per raggiungere gli obiettivi prefissati.

E tu, sei sicuro di impiegare al meglio questo tempo?

Immagini collegate:

Antonella Bruzzone

Antonella Bruzzone

Founder del blog ConsapevolMente Connessi, Ingegnere Informatico appassionata di CyberSecurity approdata da qualche anno al Coaching. Un mix di competenze che sa farmi apprezzare le opportunità offerte dalla trasformazione digitale in cui viviamo, ben consapevole dei rischi insiti in essa. Perché la onlife è come un salto con lo skateboard: potresti cadere, lo sai, ma è altrettanto vero che, con la giusta guida, potresti imparare a chiudere i trick più difficili.

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