È ormai un fatto assodato che mentre giocano i bambini imparano. E Cybercity Chronicles può essere un’occasione, non solo per i bambini, per imparare a muoversi in Rete, giocando a una action adventure fatta di sfide da affrontare, ricerca di amici con cui consigliarsi, nemici da combattere con armi cibernetiche ed enigmi da risolvere.
Impara a usare la Rete
L’avvento delle tecnologie digitali ha reso obbligatori percorsi di informazione, educazione e insegnamento dell’uso competente e consapevole della Rete, dei social media e delle nuove tecnologie.
Percorsi rivolti a studenti, professori e famiglie ed orientarti ad insegnare come muoversi correttamente nel mondo online.
Un mondo dove la sicurezza, lungi dall’essere un valore alternativo o inconciliabile con la libertà, ne costituisce uno dei presupposti. Non solo sicurezza delle infrastrutture informatiche interconnesse ma anche dei dati digitali e degli utenti.
Quando si sente la parola cyber sicurezza tutti pensiamo con timore ad hacker e pirati informatici.
Il nostro dispositivo mobile, la nostra banca o il gestore della nostra carta di credito resisterebbero ad un loro attacco?
In realtà, il maggiore rischio per i nostri dati siamo noi stessi: basta un semplice click o un like a rendere vulnerabili le nostre informazioni personali.
Ecco perché la formazione resta, quindi, un punto centrale, perché maggiore è la consapevolezza e minore è lo spazio lasciato alle attività cosiddette “pregiudizievoli”.
E più consapevolezza vuol dire più libertà: libertà di sapere, libertà da condizionamenti esterni, libertà di proteggere i propri dati, libertà di scegliere il proprio futuro.
Be Aware Be Digital
«Un mondo libero e connesso comporta minacce sofisticate che evolvono di continuo»
Gennaro Vecchione – direttore generale del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza (DIS)
Il Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza (DIS) della Presidenza del Consiglio, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, è incaricato del coordinamento delle iniziative nazionali finalizzate a rafforzare la cyber security dell’Italia, e della promozione di una più diffusa “cultura della sicurezza digitale”, a più livelli, in modo da sensibilizzare i cittadini sui comportamenti più corretti atti ad evitare i pericoli legati all’uso delle nuove tecnologie.
“Be Aware Be Digital” (‘Sii consapevole. Sii digitale’) è stata la prima campagna nazionale per la formazione e la consapevolezza digitale.
Ha previsto, tra le varie delivery, anche lo sviluppo ed il rilascio di una app ludica, “Cybercity Chronicles”, disponibile per smartphone e tablet.
Questo perché tra i molti modi di fare formazione una delle piú efficaci risulta essere l’edutainment (Education & Entertainment).
L’idea fondamentale di cui il videogioco si fa promotore è quella di sensibilizzare i giovani ad una libertà digitale.
Cybercity, una action adventure in stile “cyber-classic”
La narrativa del videogioco riprende il mito del labirinto di Teseo, Arianna e il Minotauro, riadattato in un’ambientazione cyberpunk.
Ci troviamo nel 2088. Cybercity è la prima città immaginaria del mondo dove l’innovazione tecnologica si è così evoluta al punto da mutare la vita, le abitudini e le interazioni sociali dei suoi cittadini.
Finché le meraviglie della rivoluzione digitale hanno cominciato a far emergere anche i primi rischi.
Proprio per questi vicoli ciechi, la città si presenta come un labirinto senza regole che pregiudica, se non elimina del tutto, le libertà di cui godono i cittadini.
Dietro questo disordine c’è la mano dello spregiudicato Asterio Taur, CEO dell’omonima Taur Corp, assetato di potere. Diventato Governatore di Cybercity grazie all’uso criminale della rete e dei sistemi infrastrutturali della città. Infrangendo le regole democratiche ha preso il controllo della città: dal controllo della radio sveglia mattutina, allo spegnimento delle luci nelle strade, fino all’interruzione dei servizi principali. Si è impossessato dunque del bene più prezioso del cittadino: la libertà digitale.
Tocca ai giovani agenti Tes e Diana, del Cybercity Security Department (CSD), mettere in sicurezza la città, e, grazie all’aiuto dell’assistente olografica Ar.I.A.N.N.A. (Artificial Intelligence & Augmented Neural Network Assistant), sconfiggere Asterio Taur.

L’uscita dal labirinto è rappresentata dalla messa in sicurezza della città e dalla restituzione della libertà digitale a tutti i cittadini di Cybercity.
All’interno del gioco è presente anche un piccolo glossario chiamato ‘Cyberbook’, finalizzato a chiarire al giocatore espressioni e termini attinti dal mondo della cybersecurity, usati nel videogioco.
Ora tocca a te aiutare gli agenti Tes e Diana: guida le indagini del CSD all’interno del labirinto e riporta l’ordine nella città fuorilegge!