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cybercity chronicles videogame
Tempo di lettura - 3 minuti

È ormai un fatto assodato che mentre giocano i bambini imparano. E Cybercity Chronicles può essere un’occasione, non solo per i bambini, per imparare a muoversi in Rete, giocando a una action adventure fatta di sfide da affrontare, ricerca di amici con cui consigliarsi, nemici da combattere con armi cibernetiche ed enigmi da risolvere.

Impara a usare la Rete

L’avvento delle tecnologie digitali ha reso obbligatori percorsi di informazione, educazione e insegnamento dell’uso competente e consapevole della Rete, dei social media e delle nuove tecnologie.

Percorsi rivolti a studenti, professori e famiglie ed orientarti ad insegnare come muoversi correttamente nel mondo online.

Un mondo dove la sicurezza, lungi dall’essere un valore alternativo o inconciliabile con la libertà, ne costituisce uno dei presupposti. Non solo sicurezza delle infrastrutture informatiche interconnesse ma anche dei dati digitali e degli utenti.

Quando si sente la parola cyber sicurezza tutti pensiamo con timore ad hacker e pirati informatici.

Il nostro dispositivo mobile, la nostra banca o il gestore della nostra carta di credito resisterebbero ad un loro attacco?

In realtà, il maggiore rischio per i nostri dati siamo noi stessi: basta un semplice click o un like a rendere vulnerabili le nostre informazioni personali.

Ecco perché la formazione resta, quindi, un punto centrale, perché maggiore è la consapevolezza e minore è lo spazio lasciato alle attività cosiddette “pregiudizievoli”.

E più consapevolezza vuol dire più libertà: libertà di sapere, libertà da condizionamenti esterni, libertà di proteggere i propri dati, libertà di scegliere il proprio futuro.

Be Aware Be Digital

«Un mondo libero e connesso comporta minacce sofisticate che evolvono di continuo»

Gennaro Vecchione – direttore generale del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza (DIS)

Il Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza (DIS) della Presidenza del Consiglio, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, è incaricato del coordinamento delle iniziative nazionali finalizzate a rafforzare la cyber security dell’Italia, e della promozione di una più diffusa “cultura della sicurezza digitale”, a più livelli, in modo da sensibilizzare i cittadini sui comportamenti più corretti atti ad evitare i pericoli legati all’uso delle nuove tecnologie.

Be Aware Be Digital” (‘Sii consapevole. Sii digitale’) è stata la prima campagna nazionale per la formazione e la consapevolezza digitale.
Ha previsto, tra le varie delivery, anche lo sviluppo ed il rilascio di una app ludica, “Cybercity Chronicles”, disponibile per smartphone e tablet.
Questo perché tra i molti modi di fare formazione una delle piú efficaci risulta essere l’edutainment (Education & Entertainment).

L’idea fondamentale di cui il videogioco si fa promotore è quella di sensibilizzare i giovani ad una libertà digitale.

Cybercity, una action adventure in stile “cyber-classic”

La narrativa del videogioco riprende il mito del labirinto di Teseo, Arianna e il Minotauro, riadattato in un’ambientazione cyberpunk.

Ci troviamo nel 2088. Cybercity è la prima città immaginaria del mondo dove l’innovazione tecnologica si è così evoluta al punto da mutare la vita, le abitudini e le interazioni sociali dei suoi cittadini.

Finché le meraviglie della rivoluzione digitale hanno cominciato a far emergere anche i primi rischi.

Proprio per questi vicoli ciechi, la città si presenta come un labirinto senza regole che pregiudica, se non elimina del tutto, le libertà di cui godono i cittadini.

Dietro questo disordine c’è la mano dello spregiudicato Asterio Taur, CEO dell’omonima Taur Corp, assetato di potere. Diventato Governatore di Cybercity grazie all’uso criminale della rete e dei sistemi infrastrutturali della città. Infrangendo le regole democratiche ha preso il controllo della città: dal controllo della radio sveglia mattutina, allo spegnimento delle luci nelle strade, fino all’interruzione dei servizi principali. Si è impossessato dunque del bene più prezioso del cittadino: la libertà digitale.

Tocca ai giovani agenti Tes e Diana, del Cybercity Security Department (CSD), mettere in sicurezza la città, e, grazie all’aiuto dell’assistente olografica Ar.I.A.N.N.A. (Artificial Intelligence & Augmented Neural Network Assistant), sconfiggere Asterio Taur.

cybercity chronicles videogame protagonisti

L’uscita dal labirinto è rappresentata dalla messa in sicurezza della città e dalla restituzione della libertà digitale a tutti i cittadini di Cybercity.

All’interno del gioco è presente anche un piccolo glossario chiamato ‘Cyberbook’, finalizzato a chiarire al giocatore espressioni e termini attinti dal mondo della cybersecurity, usati nel videogioco.

Ora tocca a te aiutare gli agenti Tes e Diana: guida le indagini del CSD all’interno del labirinto e riporta l’ordine nella città fuorilegge!

Immagini collegate:

Antonella Bruzzone

Antonella Bruzzone

Founder del blog ConsapevolMente Connessi, Ingegnere Informatico appassionata di CyberSecurity approdata da qualche anno al Coaching. Un mix di competenze che sa farmi apprezzare le opportunità offerte dalla trasformazione digitale in cui viviamo, ben consapevole dei rischi insiti in essa. Perché la onlife è come un salto con lo skateboard: potresti cadere, lo sai, ma è altrettanto vero che, con la giusta guida, potresti imparare a chiudere i trick più difficili.

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