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Sabrina Priulla

La frase che mi guida da sempre è: «Aiutare la gente a raggiungere il suo massimo potenziale» di Ken Blanchard. Probabilmente è per questo mio desiderio che ho scelto di essere una Psicologa. Sono convinta che ognuno di noi abbia dei talenti, deve solo riuscire ad esprimerli. Nella mia vita professionale, che si svolge prevalentemente in contesti aziendali, sono formatrice, coach e gestisco gruppi. Nella mia vita privata sono mamma, sposa e zia. Svolgo diverse attività di volontariato: sono Responsabile di Piramis Onlus, faccio parte del CdA della Scuola Materna della mia zona e sono volontaria del CAV e dell’Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche. Il punto di contatto nei miei vari impegni è mettere a disposizione i miei talenti cercando di farli fruttare per qualcosa di buono soprattutto negli ambiti che mi stanno più a cuore: i bambini, le mamme e il rapporto con la tecnologia.

smartphone baby sitter digitale

Lo smartphone, baby sitter digitale

Fino a pochi anni fa la televisione rappresentava l’unico modello di baby-sitter “tecnologica” a disposizione, senza necessità di preavviso né costi da sostenere. Grazie al suo utilizzo si riuscivano a tenere i bambini fermi davanti allo schermo, concedendo così un po’ di respiro ai genitori. Un utilizzo frequente era quello della mamma che, per poter preparare la cena in tranquillità o sbrigare qualche faccenda domestica, autorizzava un momento di televisione… 

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