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Dove trovare altre opinioni su quanto trattato nel blog ConsapevolMente Connessi

Proprio perché non sono l’unica ad affrontare gli argomenti che fanno parte del blog ConsapevolMente Connessi ci tengo a segnalarti altri siti a me noti che approfondiscono i temi qui affrontati e/o li affrontano da altri punti di vista. Questo ci consentirà di avere una visione quanto più generale e completa per formulare un’opinione propria.

Non avendo assolutamente la pretesa di riportare un elenco esaustivo, non esitare a contattarmi se desideri inserire altri riferimenti che reputi di interesse.

Commissariato di P.S. online – Sportello per la sicurezza degli utenti del web. La rapida diffusione dell’uso di Internet ha ben presto messo in evidenza i punti di debolezza della Rete stessa, in particolar modo con riferimento alla sicurezza informatica. E’ in questo scenario che nasce, con legge riforma dell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza, la Polizia Postale e delle Comunicazioni, quale “specialità” della Polizia di Stato all’avanguardia nell’azione di prevenzione e contrasto della criminalità informatica e a garanzia dei valori costituzionali della segretezza della corrispondenza e della libertà di ogni forma di comunicazione.
Presente su tutto il territorio nazionale attraverso i 20 Compartimenti, con competenza regionale e Sezioni con competenza provinciale, coordinati a livello centrale dal Servizio Polizia Posatale e delle Comunicazioni.

Osservatorio Adole-Scienza.  L’Osservatorio Nazionale Adolescenza Onlus è membro dell’Advisory Board nazionale del progetto Generazioni Connesse. Il progetto è coordinato dal MIUR, in partenariato col Ministero dell’Interno-Polizia Postale e delle Comunicazioni, l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Save the Children Italia, Telefono Azzurro e altre Istituzioni. Lo scopo è quello di dare continuità all’esperienza sviluppata negli anni, migliorando e rafforzando il ruolo del Safer Internet Centre Italiano, quale punto di riferimento a livello nazionale per quanto riguarda le tematiche relative alla sicurezza in Rete e al rapporto tra giovani e nuovi media.

Generazioni connesse. Progetto co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma “Connecting Europe Facility” (CEF), programma attraverso il quale la Commissione promuove strategie finalizzate a rendere Internet un luogo più sicuro per gli utenti più giovani, promuovendone un uso positivo e consapevole.

Social Education. Progetto di Rosa Giuffrè, consulente per la Comunicazione Digitale e blogger, e Giovanni Fasolipsicologo clinico e dell’educazione, docente di cyber-coaching, cyber-psicologia, pedagogia e psicopatologia della realtà virtuale all’università IUSVE Venezia, che mira a fornire riflessioni e input su come abitare la Rete e comunicare nei social network in modo sereno efficace e sicuro.

Social Warning. Movimento Etico Digitale creato per rendere consapevoli ragazzi e genitori attraverso una rete capillare di formatori-volontari in tutta Italia. Tale rete è composta da persone che con i social convivono e lavorano tutti i giorni e che possono quindi portare testimonianze e soprattutto casi studio positivi e negativi.

Di.Te Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche, Gap e Cyberbullismo. Associazione che si avvale di psicoterapeuti che hanno maturato in molti anni e direttamente sul campo l’expertise nel trattamento delle patologie internet correlate, affrontano il disagio psicologico e sociale a cui queste conducono sempre più di frequente.

“Il nostro obiettivo, quindi, non è demonizzare gli strumenti tecnologi, o internet, tutt’altro. Siamo ben consapevoli che la tecnologia, i social network, gli smartphone, i tablet e la rete hanno un ruolo di primo piano nella quotidianità di tanti, a qualsiasi età. Ma siamo altrettanto consapevoli dell’importanza dell’intervento terapeutico quando l’uso eccessivo o inappropriato di questi mezzi diventa un limite per l’individuo e per le sue relazioni famigliari, sentimentali, lavorative o scolastiche”.

Il lato oscuro del web: l’educazione digitale in un click. Progetto di Katia D’Orta, Web Master e mamma di due figli, che mira a “educare bambini e ragazzi ad un uso consapevole e responsabile di Internet e delle nuove tecnologie”.

ACBS Contro il bullismo scolastico. Associazione no-profit con finalità di Solidarietà Sociale che svolge le seguenti attività primarie: prevenire e contrastare i fenomeni del bullismo, mediante incontri nelle scuole e colloqui privati; aiutare i ragazzi che provocano il bullismo, mediante corsi e attività socialmente utili; proporre una legge che contrasti il bullismo e lo qualifichi come reato.

ParoleO_stili. Progetto sociale di sensibilizzazione contro la violenza delle parole.

“Ha l’ambizione di ridefinire lo stile con cui le persone stanno in Rete, vuole diffondere l’attitudine positiva a scegliere le parole con cura e la consapevolezza che le parole sono importanti”.

Bufale.net. Portale di fact-checking contro la disinformazione, le bufale e l’allarmismo che su Internet dilagano, infestando le bacheche social.

Hikikomori Italia. Prima associazione nazionale di informazione e supporto sul tema dell’isolamento sociale volontario (hikikomori). L’obiettivo principale è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni su un disagio ancora poco conosciuto in Italia, supportare i ragazzi e i genitori che si trovano ad affrontare questa problematica, nonché creare una rete nazionale che metta in contatto tutti coloro che ne sono interessati, direttamente o indirettamente (psicologi, insegnanti e tutti gli addetti ai lavori, ma non solo).

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